Operatrice culturale, attivista ed ex diplomatica dell'Albania in Italia, è una delle voci più conosciute della comunità italo-albanese. Nata in Albania e cresciuta in Italia, ha maturato a Torino una lunga esperienza nel mondo dell'associazionismo sociale e culturale.

Nei suoi sei anni di servizio all'Ambasciata albanese di Roma ha promosso e gestito progetti culturali e curato in particolare i rapporti con le comunità albanesi e arbëreshe. In seguito ha dato vita a un movimento dal basso per ottenere l'accordo pensionistico tra Italia e Albania, movimento arrivato alle più alte cariche delle istituzioni italiane, portando i due paesi a sottoscrivere un accordo che riconosce i diritti previdenziali di chi ha lavorato in entrambi.

Geri Ballo si impegna da oltre dieci anni nella valorizzazione del patrimonio linguistico-culturale delle comunità arbëreshe, è cittadina onoraria di Lungro (Ungra) e oggi un'arbëreshe d'adozione. Da questo vissuto nasce l'idea di un progetto culturale e sociale, che punti a sostenere le economie locali dei Comuni arbëresh, creando ponti con il mondo italo-albanese delle altre regioni d'Italia e del mondo.

Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, maturando una solida esperienza in legislazione, politiche sociali e del lavoro, e nella legge di bilancio. Ha collaborato con gruppi parlamentari italiani ed europei, operando in diverse commissioni: Bilancio, Finanze e Affari Sociali. Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha svolto il ruolo di Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario alla Politica Economica e Sociale.

Esperto del Terzo Settore e della cooperazione internazionale, ha guidato progetti in Iraq, Siria, Albania e Sri Lanka, affrontando crisi umanitarie, emergenze ambientali e processi di sviluppo sostenibile, oltre a coordinare interventi di ricostruzione post-terremoto.

Figlio di un paese dislocato nelle aree montane tra Marche e Umbria, conosce molto bene i processi di spopolamento e marginalizzazione. Mantiene come obiettivo centrale la costruzione di politiche inclusive, sostenibili e radicate nei territori, con una visione orientata alla continuità e al rafforzamento delle comunità locali. Opera con uno sguardo globale capace di valorizzare le specificità locali, promuovendo soluzioni che connettano territori, istituzioni e processi internazionali.

Value Provider Group, gruppo che riunisce eccellenze nei settori del BPO, della formazione, della consulenza e della protezione dei dati, è tra i fondatori di Made in Arbëria. Attraverso le sue Business Unit offre un approccio integrato per la crescita, la digitalizzazione e l'innovazione delle imprese:

Il progetto Made in Arbëria nasce anche grazie alla visione e all'impegno dei cofondatori di Value Provider, Eldisa Cirogu, Bruno Paci e Josiana Fullani, che partecipano attivamente alla valorizzazione e promozione della cultura arbëreshe attraverso l'eccellenza e la collaborazione.

Volare è un'associazione nata dall'idea che il cambiamento prenda forma nei territori, nelle relazioni e nei processi concreti di comunità. Il suo approccio unisce radicamento locale e visione ampia, ascolto, partecipazione, cura dei legami e capacità di trasformare i bisogni in azioni e proposte.

Negli anni ha promosso e accompagnato campagne nate dall'esperienza reale delle persone e delle comunità, come Genitori alla pari e Reddito di formazione. Un esempio particolarmente significativo è "Facciamo l'accordo", iniziativa che ha contribuito in modo determinante alla nascita della Convenzione Italia-Albania per il riconoscimento dei contributi pensionistici, oggi finalmente realtà dopo anni di lavoro e negoziazione.

Per Volare il territorio non è un confine, ma un punto di partenza, ciò che accade vicino parla del mondo, e ogni comunità può diventare generatrice di cambiamento se ha voce, strumenti e occasioni per incidere. "Volare" significa proprio questo: tenere lo sguardo alto senza perdere contatto con la realtà delle persone e dei luoghi.